Tammam Hunaidy
Ha pubblicato due raccolte poetiche: “I
tatuaggi della nebbia” e “Come se mi fossi salvato”.
A Motala sorge presto il sole …
Fossi un turista
avrei fatto quello che di solito si fa:
apro gli occhi
faccio una doccia veloce
prendo il caffè
controllo documenti, passaporto, portafogli,
macchina fotografica e occhiali da sole,
esco subito, vado a visitare il centro
storico
e tutti i luoghi turistici.
Torno stanco la sera
cambio i miei vestiti ed esco, vado a
ubriacarmi in un locale notturno
ballo fino allo sfinimento
poi torno a braccetto con una ragazza
ubriaca, e facciamo sesso.
Questa è la tradizionale giornata di un
turista
il turista che non ero
perché io sono qui
a Motala
laddove sorge presto il sole
apro gli occhi e li chiudo
solo per rompere il silenzio di quella
solitudine
non perché la lettera ricevuta non era
per me
e non perché non ricevo proprio lettere.
La
profonda solitudine
è perché mi siedo qui
davanti alla finestra
dalle quattro del mattino
bevo caffè e fumo
e non attendo una lettera da nessuno!
**********
Lo potresti fare anche tu
quando entri solo a casa
potresti essere grato per la terra che
non termina nel quartiere precedente
grato al figlio dei vicini che non ti
ha spezzato le gambe
quando ti aveva ostacolato, con
violenza, in una partita qualsiasi
grato alla pianta che il tuo piede
aveva calpestato per errore
ma non ti ha spruzzato negli occhi
il suo liquido che causa cecità
grato per la routine che ti aveva fatto
aspettare
per farti attraversare in pace i confini
e grato necessariamente
per la tua mano che non era pesante
quando ti pugnalava il cuore
dopo ogni amore.
E tu pure
quando entri solo a casa
potresti essere grato per la vita
**********
I ventenni
dai caratteri simili, degli umori
uguali, e lo stesso interesse per le questioni esistenziali
come faccio a dir loro che sono qui; a
distanza di un decennio da loro,
mi siedo solo con un corpo pieno e
occhi soliti a chiudersi
dai cui fori controllo gli angoli della
nuova dimora
cerco una formica che viveva felice
quando era disabitato
per dirle:
io sono come te, amica mia
sento delle gigantesche creature che
camminano vicino a me
e fatico per uscire dalle loro ombre
sulla terra
e come te
non presto attenzione
al perfetto rumore
che il mondo produce.
(Traduzione di Gassid Mohammed)
Testi pubblicati, precedentemente, su Versante Ripido
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