Tahani Fajer
Poetessa e traduttrice kuwaitiana. Nel 2018 ha pubblicato la sua raccolta di poesia "Foto personale dell'amore". Ha uno stile poetico semplice, ma allo stesso tempo molto profondo. I suoi versi sono pregni di tormento e sofferenza.
Un cartone
Se fossi con me
ora,
avremmo
strofinato insieme la voce di “Um Kulthum”
nel disco rotto
per apparire
più chiaro,
avremmo attaccato
i nostri cuori con un solo spillo
su un cartone,
avresti
raccolto il tuo bacio
prima che
cadesse dalla mia bocca
e ferisse le
proprie ginocchia,
avresti
carezzato un neo sporgente
sulla parola
“ti desidero”,
e avresti posto
le mie ginocchia sui tuoi fianchi
in una vecchia
canzone.
Se fossi con me
ora
Avremmo visto
insieme la guerra spiarci
Dalla feritoia
della porta
mentre cancello
il mio corpo
sulla tua
schiena
Ferita
Conservo dieci
baci di te
sto pensando di
metterli in una vasca per pesci
e lasciarli
nuotare
con scaglie
taglienti
che feriscono
il mio cuore
Memoria
Sono una donna
corrotta
appende il suo
cuore ogni notte
al tetto della
stanza
e lo lascia dondolare
come una
lampada gialla bruciata.
Getta ogni
mattina ai passeri
le briciole dei
suoi capezzoli
e sorride …
a un uccello
che in alto vola
mentre tiene
con mezzo becco
il suo segreto per intero.
Sono una donna
guasta
si siede al
buio
a fissare la
propria voce
che germoglia
sulle tue dita,
con le sue
cosce fecondate
dai desideri
della tua lingua,
e la sua
brama rinsecchita,
dall'asciugacapelli.
Ogni volta che
tarda
riporre un
ricordo
in un sacco
grande
e lo spinge col
calcagno
sotto il letto,
e attende che
soffochi.
Cancro
Dipingerò una
casa per noi
con una porta
di legno liscio
su cui scivola
la mia schiena facilmente
quando mi baci.
Con una
maniglia su cui appendere il cuore
così lo tocchi
ogni volta che apri la porta.
Con una
finestra unta dai i nostri respiri
e una stretta
cucina
capiente per
una sola persona,
per attaccarci
uno all’altra.
Con un letto
che produce rumori
quando ci
muoviamo sopra,
con una vasca
per pesci vuota,
e tante foto
per noi insieme
che non abbiamo
ancora scattato,
con una parete
su cui appendere
diverse foto
per i miei seni
sodi
un anno prima
d’ora.
Dipingerò per
noi una casa
esattamente
come dipingi per me,
ogni notte,
due cerchi e
due
al posto della
cavità del petto.
(Traduzione di Gassid Mohammed)
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