Cadiamo goccia dopo goccia / Emad Abd El Mohsen

Emad Abd El Mohsen


Poeta e scrittore egiziano. Funzionario nel settore della direzione artistica presso il Ministero della Cultura egiziano dal 1993. Ha lavorato nella redazione dei programmi televisivi nel Regno dell’Arabia Saudita . Ha ricoperto l’incarico di capo redazione della rivista Radio e Televisione del Golfo del Consiglio della Cooperazione dei Paesi del Golfo (GCC) dal 2006 al 2010. Collabora con diverse riviste e giornali arabi ed egiziani.




Da un rubinetto non ben chiuso,
cadiamo goccia dopo goccia,
in un pozzo pronto ad accoglierci.
Inutilmente, cerchiamo di nascondere le nostre anime
dentro palle di neve,
o in bicchieri pronti a sorsi laceranti.
La nostra fila è lunga.
Non spingete!
Cadete
in silenzio.

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Sotto le nostre bocche,
i portatori di cesti stanno in piedi infastiditi.
Carpiranno quel che cade dal nostro discorso.
Le nostre orecchie non soffrono d’inerzia.
Le nostre sillabe hanno bisogno di essere riciclate.

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Non ho più il cuore,
se l’è preso un mio compagno d’infanzia perché il suo è fuggito mentre giocavamo.
Non ho più l’occhio sinistro,
da quando ho saputo che mio padre vede solo con il destro. Non ho più il fegato,
da quando mio zio mi ha raccontato della sua cirrosi.
Non ho più i polmoni,
li hanno presi le compagne di poesie per curarsi.
Non ho più l’anima,
l’ha rapita un martire accoltellato alle spalle.
Quello che ho è un succo e allora
lo sorseggerò.
Poi continuerò il conto alla rovescia.

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Non è necessario,
diventare poeta
per capire il mondo.
Un piccolo topo
si assume da solo
le nostre esperienze fallite.


Traduzione di Naglaa Waly


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